Cosa potrebbe davvero avvenire dentro di te?
Nel lavoro di psicoterapia psicosintetica i primi benefici puoi sperimentarli sin da subito, non occorre aspettare anni per stare meglio! Il tempo che serve, variabile soggettivamente da persona a persona, occorre per stabilizzare quei benefici ottenuti: e per questo è necessario allenarsi!
Una volta assaporata, seppur per poco, l’esperienza di poter essere padrone di te stesso, vorrai cercare di ripeterla… E’ come cercare sempre di rientrare nel presente! E’ come cercare di rientrare ogni volta “in sé”! E’ come diventare presente a te stesso! Ovviamente mi riferisco al presente in quanto dimensione interiore: un tempo senza futuro e senza passato, dove finalmente ti senti libero da tutti i condizionamenti, dove puoi ascoltare tutto ciò che si muove dentro di te, dove puoi finalmente riconoscere il tuo mondo interiore, dove vive e riecheggia ciò che sei veramente, la tua unicità…il tuo “Io”. Un posto dove la paura non arriva…se non ce la vuoi far arrivare, da dove il passato non ti può sradicare…se non vuoi essere sradicato, dove se vuoi…il dovere lascia il posto al piacere e come spesso affermiamo senza riflettere… “si perde la concezione del tempo”.
E’ come trovarti in uno spazio familiare…ove se respiri profondamente cominci a sentirti avvolto da un senso di stabilità, e ad avvertire un impulso creativo. Seguire tale impulso ti porta direttamente a “ciò che puoi diventare”. Ti scaraventa oltre le tue ansie, …nel mondo del possibile, facendoti schiarire il progetto che anela in te, “quello che vuoi veramente”, facendoti intuire il prodotto finito…sebbene tu sia ancora allo stato grezzo. E allora puoi dire di avere direzione! Forse non sai come arrivarci, ma l’energia del desiderio è così forte che non riesci più a stare fermo: in realtà sai solo dove andare, ma la cosa bella è che sai che in qualche modo ci arriverai! I nodi….ti accorgi…che si sciolgono man mano che vai avanti: la domanda “in che modo ci arrivo?”…sembra essere una cosa naturale, affrontabile, che di lì a poco si risolverà, quando invece prima ti portava a spendere ore e ore a calcolare e a prevedere….!
E’ in questo caso che, come suol dirsi, ti sei dimenticato di te stesso, o per meglio dire, di ciò che credi di essere: sei andato oltre, preso dalla bellezza di ciò che puoi diventare, spinto da un’energia nuova fatta di desiderio ed entusiasmo. Senti una pace profonda che va oltre il chiasso…che pur avverti nella superficie di te stesso. Sei andato oltre te stesso…per sentirti te stesso: questa è la dimensione transpersonale(trans=oltre) comunemente definita “spirituale”. Qui si parla un’altra lingua! Il canale portante non è più dato dalla logica e dalla razionalità, che intanto ha riconosciuto il proprio limite, ma dalla “fiducia” verso ciò che è bello, giusto e vero. Qui diventi quello in cui credi! Quante volte delle fugaci intuizioni ci hanno pervaso la mente…per poi catalogarle come pensieri inutili o impossibili! La possibilità di dare valore a queste intuizioni dipende solo da una propria scelta. Concentrarti su di esse, ed identificarti in ciò in cui ti trasformano, significa scegliere di seguirle, e questo….dipende solo da te! E allora questo ti porterà l’energia utile a pianificare un progetto concreto, a realizzarlo e a svilupparlo. Ti susciterà volontà e coraggio, ti darà movimento interno, ti farà cercare strade, parlare con persone che l’hanno già intrapresa, creare lì, dove prima non c’era nulla, la soluzione più adatta a quel momento. Gli ostacoli, per quanto complessi, non saranno mai più grandi dell’idea che ti muove e ciò ti darà la forza di andare avanti.
In verità posso dirti, che nella mia esperienza personale e professionale, i veri cambiamenti li ho visti solo quando si è attivato nella persona un elemento superiore che l’ha portato ad andare oltre se stesso. In realtà, senza la dimensione “spirituale” non possiamo far nulla!
E’ allora che guardandoti dentro, dove prima vedevi caos, ora cominci a vedere ricchezza. Avverti un senso di allargamento interiore, come se potessi contenere di più. La tua coscienza, il tuo organo di percezione interno, grazie al calore di una nuova relazione, come una tela plastica si è allargata! Ormai hai compreso il criterio evolutivo della psicosintesi: non ti fai più assorbire nel passato, ove finiresti per rimanere incastrato dalle incessanti richieste di indennizzazione e di risarcimento del tuo “bambino interiore”, ma scegli di portare il tuo passato nel “presente”, facendo evolvere le tue parti bambine che lì sono rimaste bloccate: è qui, nel presente, che puoi insegnare loro a rispondere agli eventi anche “insultanti” sulla base dei nuovi valori in cui credi, sulla base di ciò che sei oggi! Far evolvere il proprio bambino interiore non significa allora farlo crescere in termini di età, ma in termini di qualità. Significa “inquadrarlo” in una cornice diversa da quella “spaventosa” in cui è rimasto bloccato: la cornice della fiducia, che si può sviluppare appunto grazie a quello che siamo e a quello in cui crediamo oggi! E allora il bambino…sboccerà!
Ora puoi anche iniziare a “dire no” alle parti irrigidite di te, che per non soccombere hanno dovuto indurirsi, e soprattutto ora puoi ribellarti al tuo “giudice interno” probabilmente ereditato dall’esterno, a riconoscerlo in tempo, e a rieducarlo secondo nuovi criteri più umani da te stabiliti. E’ da qui che nasce la vera “capacità di dire no”!Per la serie “com’è dentro così è fuori”, ora puoi cominciare a ribellarti in maniera sana ed equilibrata anche ai tuoi “giudici esterni” intesi come le persone che li incarnano!
E’ a questo punto che si stabilisce in te un’armonia nuova: intorno all’essenziale tutti gli altri pezzi di te vanno ad orbitare, sviluppando un nuovo equilibrio, una nuova sintesi….come il sistema solare: il Sole al Centro e i pianeti intorno…sospesi in armonica sospensione. Ora vivere…vale la pena!