“GIVER” - Scuola per Operatori d’aiuto -
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L’esperienza ventennale nei diversi ambiti dei servizi sociali ci permette di affermare che, quelle abilità professionali che vanno sotto il nome di “abilità di aiuto”, risultano efficaci in quanto hanno alla base una disposizione interiore che risulta valida ad instaurare delle autentiche relazioni umane.
Supportati anche da recenti ricerche sul tema [Adam Grant, “Più dai, più hai”], abbiamo intercettato questa disposizione naturale in uno stile d’azione che rende l’individuo «Giver», cioè spontaneamente portato all’azione altruistica.
Questa spinta all’azione altruistica è presente a livello potenziale in ogni essere umano, ma solo una sua equilibrata espressione lo può portare ad una completa realizzazione rendendolo, per definizione, un “Giver” consapevole.
“GIVER”
Siamo coscienti che diventare un Giver consapevole richiede il necessario tempo di maturazione attraverso concrete esperienze di servizio. A tal fine abbiamo strutturato questo percorso formativo, in modo che le acquisizioni teoriche potranno nel tempo, verificarsi e sperimentarsi direttamente sul campo.
Il servizio
Secondo Diana Whitmore, tutti gli esseri umani sono motivati da valori spirituali, anche se non ne sono consapevoli e non lo sanno esprimere. Servizio significa portare spirito e materia ad essere una cosa sola! E questo in tutti i campi dell’esistenza! Servizio, quindi, non è semplicemente aiutare le persone! Questo è solo una maniera di servire…
“Una delle forme più alte di Servizio è lavorare su di sé. [Roberto Assagioli]”
L'azione sociale
Nella consapevolezza che l’azione sociale rappresenti una via elettiva alla realizzazione personale, abbiamo deciso di promuovere il più possibile lo sviluppo di questa Via, convinti che l’evoluzione della propria crescita personale (Servire a…), possa realizzarsi attraverso uno stile di azione interpersonale diretto a favorire il benessere dell’altro (Servire per…).
A chi è diretta la scuola per Giver ?
- A colui che si sente “troppo buono” e vuole imparare a dire “no!”
- Al consulente che vuole aiutare le persone che si rivolgono a lui senza dare consigli preconfezionati…
- All’ insegnante che vuole aiutare i suoi studenti a tirar fuori il meglio di sé..
- Al genitore che vuole essere in grado di guidare il figlio senza sostituirsi a lui nel prendere delle decisioni..
- Alle coppie che vogliono far crescere il proprio amore imparando a condividere e a non dipendere l’uno dall’altro..
- Ad una persona che a un certo punto della sua vita ha avvertito in sé la spinta a cercare qualcosa di più..
- Al giovane pronto a scoprire che nel dare aiuto può ritrovare se stesso...
- All’individuo che intende diventare operatore d’aiuto, maturando quelle competenze che gli permetteranno di crescere e di non risultare danneggiato dai contesti dove opererà, nonché di fornire aiuto equilibrato laddove sarà chiamato ad intervenire.
- All’operatore di aiuto che vuole riscoprire quella disposizione interiore che in origine l’ha spinto a diventare tale e che le ruvidità della vita gli hanno fatto smarrire;
Gli incontri
1. VALORI E SERVIZIO
“Una delle forme più alte di Servizio è lavorare su di sé!” (Roberto Assagioli)
- Potremmo definire «lo Spirito»…come il regno della potenzialità, come il regno in cui “principi universali di Bene (archetipi)” vivono. E potremmo definire «la materia», come il regno della manifestazione, come la nostra personalità! Questi “principi universali di Bene (archetipi)” cercano di esprimersi nel mondo. E cercano di esprimersi attraverso di noi! Ognuno di noi, a quanto pare, è chiamato ad esprimere archetipi diversi…
- “Servizio”, significa portare spirito e materia ad essere una cosa sola! Servizio, quindi, non è semplicemente aiutare le persone! Questo è solo una maniera di servire…
- Esercitazione pratica guidata (EPG): Riconoscere i propri Valori!
2. IL «GIVER»
Nei rapporti interpersonali sono stati individuati tre stili di azione (Adam Grant):
- Il Giver (colui che da..)
- Il Taker (colui che prende)
- Il Matcher (colui che tende a pareggiare: tanto da,..quanto riceve)
Quale sarà lo stile d’azione che avrà più successo nella vita??
Esercitazione pratica guidata (EPG): Allenarsi a dire NO!
3. QUANDO IL GIVER DIVENTA OPERATORE D’AIUTO
“Non esiste sicurezza tra gli elementi della personalità! La sicurezza si trova nella profondità, nella dimensione dell’Anima: in quel luogo “non luogo”, in quel luogo “non tempo”, dove tutto finalmente è libero!”
(Antonio G. Tallerini)
Diamo un nome alla “spinta altruistica”: le Disposizioni «Personali» e le Disposizioni «Transpersonali».
Esercitazione pratica guidata (EPG): Vedersi con gli occhi della propria Anima!
4. PEER EDUCATION: UN'ESPERIENZA DIRETTA DEL PROPRIO POTENZIALE
“Ognuno di noi è unico nel mondo… Eppure al tempo stesso con lo stesso respiro, siamo tutti una cosa sola… Interconnessi… Che ci piaccia o no!” (Diana Withmore)
Poter sperimentare questo collegamento profondo con gli altri e con il mondo…è quanto si propone il metodo della Peer Education. Questa è la molla vitale, l’esperienza diretta del proprio potenziale, che fa scattare il cambiamento interiore!
«Io so che quello che tu sei è molto, molto più grande del tuo comportamento che stai avendo in questo momento davanti a me!... » (Diana Withmore)
Esercitazione pratica guidata (EPG): Allenarsi a vedere l’anima dell’altro!
5. ESERCIZIO DELLA FIDUCIA
"...Un giorno la paura bussò alla porta. La fede andò ad aprire: non c'era nessuno!!!" (Martin L. King)
Avere fiducia è una scommessa! Al centro della fiducia troviamo il «lasciarsi andare»: Abbandoniamo l'illusione della sicurezza e accettiamo che nella vita non possiamo controllare tutto quello che succede! Possiamo smettere di cercare di essere perfetti. Possiamo lasciarci andare ed essere semplicemente umani! E’ così che si diventa uomini..
Esercitazione pratica guidata (EPG): La linea della fiducia!
6. E LE CHIAMANO...PROIEZIONI
“Il mondo è un enorme specchio che ci rimanda l'immagine riflessa di ciò che ci appartiene.” (D. Ford)
Un esempio: se siamo a disagio con la nostra rabbia o la neghiamo, attireremo persone colleriche nella nostra vita, sopprimeremo il nostro personale senso di rabbia e sentenzieremo che gli altri sono collerici. Dal momento che mentiamo a noi stessi riguardo ai nostri sentimenti più intimi, l'unico modo per ritrovarli è vederli negli altri: essi ci rimandano l'immagine riflessa delle nostre emozioni nascoste, e questo ci permette di riconoscerle. Per chi comprende davvero questo concetto, il mondo non sarà più lo stesso...
Esercitazione pratica guidata (EPG): Turbamenti!
7. SCOPRIRE I DONI DEL NOSTRO LATO OSCURO
“Se non lo si cura, il passato distrugge la vita: seppellisce i nostri straordinari doni, la creatività, il talento.” (Debbie Ford)
Le parti buie della nostra psiche sono tali solo quando sono relegate e nascoste. Quando le portiamo alla luce della coscienza e troviamo i loro doni sacri, esse ci trasformano. E poi, finalmente, siamo liberi! Il cambiamento sta nel modo di guardare: il nostro "guscio esteriore" è qualcosa che è servito a proteggerci, non ad impedirci di realizzare i nostri sogni!
«Siamo dominati da tutto ciò con cui il nostro Sé si identifica. Possiamo dominare e controllare tutto ciò dal quale ci disidentifichiamo» (R. Assagioli)
Esercitazione pratica guidata (EPG): L’autobus delle subpersonalità.
8. OSTACOLI RESIDUI SUL CAMMINO: IL SABOTATORE INTERIORE
“Forse tutti i draghi che esistono nelle nostre vite sono principesse che stanno solo aspettando di vederci agire con bellezza e coraggio.” (Rainer Maria Rilke)
Ci sono delle voci interne che sabotano sistematicamente i nostri piani, delle sgradevoli interferenze che ci fanno perdere il nostro equilibrio interiore. Sono l’espressione del proprio SABOTATORE INTERIORE!
Come nasce? Come riconoscerlo? Come affrontarlo?
La sicurezza non è data dalla forza, ma dall’elasticità, dalla flessibilità e dall’umiltà. Dobbiamo guardare a noi stessi con l’innocenza di un bambino.. Dobbiamo mettere da parte i nostri giudizi impietosi e sapere che siamo degni di perdono.
Esercitazione pratica guidata (EPG): La “tecnica” del Perdono.
9. FAI RISPLENDERE LA TUA LUCE
“La nostra più profonda paura non è essere inadeguati. La nostra più profonda paura è di essere potenti oltre ogni limite!” (Marianne Williamson)
Abbiamo paura della nostra grandezza perché mette in dubbio le nostre convinzioni negative di fondo e contraddice tutto quello che ci è stato detto.
Esercitazione pratica guidata (EPG): Una carezza per te!
10. CONDIVISIONE E SINTESI DI UN PERCORSO
“Dentro di noi possediamo ogni singolo tratto ed il suo polo opposto, ogni emozione umana e ogni impulso. Il nostro compito è scoprire, far nostro e indirizzare tutto ciò che siamo: il bene e il male, la luce e il buio, la forza e la debolezza, l'onestà e la disonestà.”
Viviamo nella convinzione che ciò che è divino debba essere perfetto, ma sbagliamo! In realtà è vero il contrario: essere divini significa essere integri, ed essere integri significa essere ogni cosa, il positivo e il negativo, il bene e il male, ciò che Santo e ciò che è diabolico. Tutto serve, dipende dall’uso che se ne fa!
Esercitazione pratica guidata (EPG): C’era una volta..